BSCN s.t.p.
Consulenze e perizie industria 4.0
Scopri con BSCN se la tua azienda ha i requisiti di legge per i beni acquisiti.
Si può usufruire del credito di imposta producendo una perizia e una analisi tecnica redatte da un perito iscritto all’ordine. Infatti, grazie ad una perizia tecnica giurata di BSCNavrai la certezza di poter godere delle agevolazioni senza incorrere in sanzioni.
Perchè scegliere BSCN
Siamo una realtà nata da professionisti con una profonda conoscenza dei processi Industria 4.0 in diversi contesti aziendali.
Siamo nati per coprire quella parte dei servizi che spesso non sono gestiti dai produttori delle macchine, che lasciano al cliente la responsabilità e onere di dover trattare una materia non facile e con una parte burocratica molto importante.
Lavoriamo e seguiamo clienti su tutto il territorio ITALIANO.
Investimenti 4.0
BSCN ti guida verso l’Industria 4.0
Il Piano Industria 4.0 è una grande occasione per tutte le aziende che vogliono cogliere le opportunità legate alla quarta rivoluzione industriale: il Piano prevede un insieme di misure organiche e complementari in grado di favorire gli investimenti per l’innovazione e la competitività. Sono state potenziate e indirizzate in una logica 4.0 tutte le misure che si sono rilevate efficaci per rispondere pienamente alle esigenze emergenti, e ne sono state previste di nuove.
Perizie e credito d’imposta
Come funziona
La perizia “Industria 4.0” è volta all’analisi tecnica con indicazioni specifiche, delle parti di bene strumentale, oggetto di esame, secondo quanto stabilito dai 5+2 punti obbligatori ( normativa Legge n. 232 del 2016 Legge di Stabilità 2017 e seguenti) verificando la corretta interconnessione al sistema aziendale per la gestione della produzione.
L’obbiettivo è quello di rendere ammissibili, alle agevolazioni fiscali della normativa suddetta, il totale dell’investimento per le macchine/impianti. La perizia Industria 4.0 è richiesta per documentare mediante un’analisi tecnica e una corretta classificazione delle voci di costo, il soddisfacimento dei requisiti di legge per i beni acquisiti.
Piano transizione 4.0
Industria 4.0 2023: cosa significa
Che il 2022 ed il 2023 sono gli anni giusti per effettuare investimenti nel rinnovo e/o revamping dei macchinari perché ci sono degli incentivi concreti e tangibili che, una volta terminati, difficilmente si ripresenteranno nei prossimi anni.
I Crediti d’Imposta previsti dal Piano Transizione 4.0 sono prorogati fino a novembre 2023.
Il contributo
La legge di bilancio 2022 ha definito le aliquote differenziate per calcolare il credito di imposta degli investimenti in beni materiali iniziati a partire dal 1° gennaio 2023.
- CREDITO DI IMPOSTA del 20% del valore del bene per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
- CREDITO DI IMPOSTA del 10% del valore del bene per gli investimenti da 2,5 milioni di euro a 10 milioni di euro;
- CREDITO DI IMPOSTA del 5% del valore del bene per gli investimenti da 10 milioni di euro fino a 20 milioni di euro.
Questa agevolazione rimane la stessa per beni consegnati entro il 30/06/2026 con un contratto di acquisto e un acconto (almeno il 20%) pagato entro 31 dicembre 2025.Il contributo è utilizzabile a mo’ di credito per la compensazione delle spese tributarie sostenute tramite F24 come IVA, IMU, contributi previdenziali, oltre che le imposte dirette (Irpef, Ires, Irap).
Chi può accedere?
Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese residenti su tutto il territorio nazionale, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito. Anche aziende non italiane possono accedere al beneficio nel caso di siti produttivi ubicati in italia.
L’obiettivo
L’obiettivo del nuovo Credito d’Imposta è quello di supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi e in tecnologia 4.0.
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INDUSTRIA 5.0 UNO SGUARDO SUL FUTURO
C’è chi la definisce come la ri-umanizzazione della corsa all’automazione. Chi, invece, pensa che Industria 5.0 riguardi le persone che lavorano insieme a robot e macchine intelligenti, che aiutano gli esseri umani a lavorare meglio e più velocemente sfruttando tecnologie avanzate come l’Internet of Things e i Big Data, aggiungendo un “tocco” umano ai pilastri dell’Industria 4.0 di automazione ed efficienza.
Secondo Marina Ruggieri, IEEE fellow e docente di telecomunicazioni all’Università di Roma Tor Vergata, il paradigma dell’Industria 5.0 si baserà sulla pervasività di tre pilastri principali: connettività, conoscenza e rilevamento intelligente.
Crediamo nell’importanza di avere sempre uno sguardo rivolto al futuro e alle sue evoluzioni. L’Industria 5.0 è un dato di fatto che nei prossimi anni avrà un ruolo importante nell’evoluzione delle PMI ITALIANE. A volte arrivare per primi ad alcuni obbiettivi è segno di solidità e crescita. BSCN vuole accompagnarvi in questa nuova avventura.